24 giu 2013

NEW EXPERIENCES ONCE AGAIN

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Ho scelto quest'immagine perchè è significativa di questo mio periodo. Anche con il computer, come nella vita,  mi piace cambiare e questo nuovo programma mi ha davvero rapita!
Lungo periodo di latitanza dal blog, anzi dal web in generale...come tutti gli inizi d'anno promesse di aggiornare sia costantemente che puntualmente vengono azzerate dagli impegni. Ma questa volta sono giustificata da una fortunatissima concatenazione di eventi, che da febbraio mi accompagna. Se non ogni giorno, ogni settimana salta fuori qualcosa di nuovo e stimolante.
La mia vita in generale non ha mai seguito una linea ben precisa, molte persone hanno un obiettivo e sono tutte tese verso il suo raggiungimento, ogni loro azione ha uno scopo ben preciso...per me non è mai stato proprio così: il mio scopo è esperienziare, sempre di più e nel maggior numero di cose possibili. E diciamo che è una cosa che mi riesce piuttosto bene, non so se sia predisposizione o buona sorte, ma quando mi guardo indietro mi accorgo di avere alle spalle diverse avventure affascinanti, anche se non sono poi così vecchia.
Conosco tante di quelle persone, poco più giovani o poco più vecchie di me, che non hanno fatto nemmeno la metà della metà delle cose che ho fatto io, ma invece di avere un pò di intraprendenza sanno solo lamentarsi, raccontare quello che fanno gli altri e loro no, accampare scuse, insomma fare le vittime. Nella vita nulla succede per caso, non viene qualcuno a bussare alla tua porta per offrirti esperienze fantastiche, devi essere tu a costruirti le occasioni. In molti casi è importante trovarsi nel posto giusto al momento, ma può succedere solamente se l'iniziativa parte da te: se vivi nella tua "fortezza di solitudine" (passatemi la citazione fumettistica), dai tutta la colpa alla mancanza di soldi e alle misteriose forze dell'universo, non andrai mai da nessuna parte. Io non ho mai avuto ingenti somme di denaro a mia disposizione, ho sempre tirato a campare, ma questo non mi ha fermato. Non mi ha fermato quando a 18 anni volevo la patente (la mia prima affermazione di indipendenza), quando a 19 ho fatto la valigia e sono andata a stare a 800 km da casa, quando sono tornata per dare il mio contributo in famiglia e quando me ne sono andata di nuovo. E non mi ferma adesso che la situazione è più che critica.
Ci sono ancora tantissime cose che vorrei fare, tante altre le scoprirò per strada (come mi succede spesso), ma mi sento davvero soddisfatta di ciò che ho costruito finora e ciò sto costruendo in questo momento. Sono anche molto grata alle persone che mi hanno sempre sostenuta, a quelle che hanno creduto in me e a quelle che mi stanno dando fiducia. Grazie!

SEE YOU SPACE COWBOYS!
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