Ho scelto quest'immagine perchè è significativa di questo mio periodo. Anche con il computer, come nella vita, mi piace cambiare e questo nuovo programma mi ha davvero rapita! |
Lungo periodo di latitanza dal blog, anzi dal web in generale...come
tutti gli inizi d'anno promesse di aggiornare sia costantemente che
puntualmente vengono azzerate dagli impegni. Ma questa volta sono
giustificata da una fortunatissima concatenazione di eventi, che da
febbraio mi accompagna. Se non ogni giorno, ogni settimana salta fuori
qualcosa di nuovo e stimolante.
La mia vita in generale non ha mai
seguito una linea ben precisa, molte persone hanno un obiettivo e sono
tutte tese verso il suo raggiungimento, ogni loro azione ha uno scopo
ben preciso...per me non è mai stato proprio così: il mio scopo è
esperienziare, sempre di più e nel maggior numero di cose possibili. E
diciamo che è una cosa che mi riesce piuttosto bene, non so se sia
predisposizione o buona sorte, ma quando mi guardo indietro mi accorgo
di avere alle spalle diverse avventure affascinanti, anche se non sono
poi così vecchia.
Conosco tante di quelle persone, poco più
giovani o poco più vecchie di me, che non hanno fatto nemmeno la metà
della metà delle cose che ho fatto io, ma invece di avere un pò di
intraprendenza sanno solo lamentarsi, raccontare quello che fanno gli
altri e loro no, accampare scuse, insomma fare le vittime. Nella vita
nulla succede per caso, non viene qualcuno a bussare alla tua porta per
offrirti esperienze fantastiche, devi essere tu a costruirti le
occasioni. In molti casi è importante trovarsi nel posto giusto al
momento, ma può succedere solamente se l'iniziativa parte da te: se vivi
nella tua "fortezza di solitudine" (passatemi la citazione
fumettistica), dai tutta la colpa alla mancanza di soldi e alle
misteriose forze dell'universo, non andrai mai da nessuna parte. Io non
ho mai avuto ingenti somme di denaro a mia disposizione, ho sempre
tirato a campare, ma questo non mi ha fermato. Non mi ha fermato quando a
18 anni volevo la patente (la mia prima affermazione di indipendenza),
quando a 19 ho fatto la valigia e sono andata a stare a 800 km da casa,
quando sono tornata per dare il mio contributo in famiglia e quando me
ne sono andata di nuovo. E non mi ferma adesso che la situazione è più
che critica.
Ci sono ancora tantissime cose che vorrei fare,
tante altre le scoprirò per strada (come mi succede spesso), ma mi sento
davvero soddisfatta di ciò che ho costruito finora e ciò sto costruendo
in questo momento. Sono anche molto grata alle persone che mi hanno
sempre sostenuta, a quelle che hanno creduto in me e a quelle che mi
stanno dando fiducia. Grazie!
SEE YOU SPACE COWBOYS!
∼^. .^∼
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